Primary Navigation

  • Home
  • Chi siamo
    • Consiglio Direttivo
      • Antonetta Carrabs | Presidente
      • Elisabetta Motta | Vicepresidente
      • Iride Enza Funari | Segretaria
      • Luigi Somma | Tesoriere
      • Tiziana Achilli | Responsabile comunicazione
      • Ettore Radice | Rapporti con la Stampa
    • Dove siamo
    • I nostri scopi
    • Partner e Sponsor
      • Consorzio Villa Reale e Parco di Monza
      • Zeroconfini Onlus
    • Artisti
    • Gallery
    • Annunci
  • Pubblicazioni
  • Video
    • Canale youtube
  • Stampa
  • Iscriviti
    • Diventa socio
    • Sponsor
  • Contatti

La Casa della Poesia di Monza

Luogo di delizia e cenacolo di letterati

Menu

  • Premio Morra
  • Premio Josz
  • Mirabello Cultura
  • CRS Durini
  • Parco Letterario Regina Margherita
Sei qui: Home > 3° Concorso Poetico Nazionale Isabella Morra 2013 | Poesie premiate

3° Concorso Poetico Nazionale Isabella Morra 2013 | Poesie premiate

Pubblicato da La Casa della Poesia di Monza - 15/06/2013

Cerimonia di premiazione
9 giugno 2013 ore 10
Teatrino di Corte della Villa Reale di Monza
Viale Regina Margherita, Monza

Il Premio letterario Isabella Morra 2013, alla sua terza edizione, ha avuto la partecipazione di molti testi di grande pregio e altissima qualità, per la giuria è stato un arduo compito sceglierne solo alcuni: la lettura è stata per noi tutti intensa e ricca di emozioni.

Ecco le poesie premiate:

1° PREMIO

Il tuo nome è follia

Un destino stonato ora ci unisce
non so chi sei
eppure… stiamo insieme.
Tu, subdola, indiscreta,
ruvida carezza dentro il mio pensare
danzi sulla mia lingua
come fiamma
come ferita aperta, come piaga
e mi cammini affianco
muta
rubando i sogni e rovistando in cuore.
Lo so chi sei e qual è il tuo nome
malattia
tu sei il mio tempo andato
e appesa al cielo sto
figlia bastarda di una stessa luna
io zingara
io schiava
io stracciona
fantasma di me stessa
eppure … viva.
Lo so chi sei e qual è il tuo nome
malattia …
e maledico cento e mille volte
questo silenzio e il nulla, miei compagni
loro, mi troveranno morta, una mattina.
Scivola così questa mia sorte
la accetto, mio malgrado, a capo chino
sputo per terra i miei peccati …
e non c’è un Dio
a riscrivermi il destino.

Mirella de Cortes

2° PREMIO

Una leggera cortina

Una leggera cortina di fumo divide il senno dalla follia.
Un respiro profondo e si dissolve.
Estraneità apparente diventa unione consapevole.

Per fortuna sono folle tutti i giorni.
Così il mio giorno è un gioco.

Di notte, invece, ho da sognare.

Nicoletta De Lucchi

3° PREMIO

I bevitori di luna

Le notti in cui brilla, la luna,
in un luogo che dirvi non posso,
che ho scoperto per pura fortuna,
tutta intera si specchia in un fosso.

E allora s’avviano i bevitori,
dalle Grange, da Castes, da Chiosso
e pensando a tempi migliori,
raggiungono l’acqua, là, oltre il dosso;

inginocchiati sull’erba e sul prato
con le mani a forma d’imbuto
bevon la luna, tutta d’un fiato,
se la bevono in un solo minuto.

Ma più la bevono, più lei si riforma
ed è questa la vera fortuna
perché è bello seguire poi l’orma
di chi va ubriaco di luna.

Fulvio Bella

MENZIONE SPECIALE

Cassandra

Lo comprendo ogni sera quando il sole tramonta sui tetti d’ardesia,
lo sento nel buio sipario di silenzi che s’accucciano imbarazzati ai piedi del mio torpore,
lo dimentico ad ogni alba alta sui tetti che crolla dentro il ciborio della mia fame:
le sacre virtù s’appiccicano alle mani irrequiete che percorrono le vertebre del mio destino.

Sarà forse domani o più in là, nella piazza del mercato:
la nave carica di schiavi prigionieri di una guerra giusta solo per i vincitori vomiterà carni vendute ad espiare le colpe dei macellai.

Troverò posto tra le loro piaghe,
mi nutrirò della loro vergogna,
chiuderò gli occhi alla schiava morta che rantola nel mio letto e mi farò pesare frugare schernire senza un suono perché ogni silenzio ha le sue verità.

Sonia Rossi

Lasciar la vita

Andrò dove il tempo non segna orologi e le clessidre,
sentinelle d’oro, non luccicano mai dolenti attese.

M’inoltrerò nel melograno della resurrezione
tessendo voci e sembianze, sudario senza filo
serbando il raccolto migliore, inossidabile aratro d’amore.

Non rinnegherò il ballo senza invito
cullata dal silenzio della mia anima mite e ribelle
indifesa contro la morte adombra di torpore
muta dinanzi al mio quieto ardore.

Cercherò nell’ultimo respiro, senso di nemesi annunciata
strappando la benda che non vorrò sugli occhi
sorriderò piangendo lacrime di gioia
consegnando armi che non fanno ritorno.
Senza vittoria, né sconfitta, soltanto compimento di verità svelata,
porfido di irraggiungibile scalpello, così amerei lasciar la vita.

Giulia Occorsio

MENZIONE SPECIALE POESIA GIOVANE

Un freddo gitano

Questo cazzo di freddo gitano che parte e ritorna,
che si piazza dove gli pare,
oggi s’annida un po’ dentro, un po’ fuori dalle mie ossa.

I gitani non conoscono confini.

Questo freddo del cazzo non sa nemmeno in che giorno siamo.
Lui si mette proprio lì, senza riflettere,
prima sui peli, poi sui vetri sporchi degli uffici poi tra le maniche elettrizzate dei maglioni.

E non so per quale magia nera gitana dalle cose,
poi, il freddo passa sotto il guscio dell’anima mia.

E da lì non si muove più.
Si deposita e rosica dentro
e mi mangia quel po’ di calore che resta.

Sto cazzo di freddo gitano
che non si capisce dove sta di casa,
è cannibale di cose umane.

Di cose vaghe e calde,
come ciò che di me rimane
in fondo a una giornata come questa.

Tu che vuoi passare e che non mi passerai mai,
come una febbre tu sei che riempie gli occhi.

Oltre le cose non guardo e non esisto.
Perché la febbre mia si annida qui e non oltre.

Elisabetta Giuliani

Sanquirico e poesia

SEZIONE FEMMINILE

1° PREMIO

Oh crime

Perché vai a trovare tutti i bambini della terra
sia giovani che vecchi
sia ricchi che poveri.
Tu non hai riguardo
crimine
guarda cosa mi hai combinato.
Quando arrivi tu causi sofferenza.
Crimine
provochi divisioni
mariti da mogli
dividi padri dai propri figli
fratelli e sorelle
e da tutti gli amici.
Oh crimine!
Prima di conoscerti stavo bene
poi hai fatto si che mia famiglia mi lasciasse.
E in cambio mi hai dato sofferenza e dolore.
Crimine
mi hai fatto diventare nemica della legge
e delle autorità
facendomi perdere gli amici.
E quando mi guardo indietro
ti vedo sempre lì,
tu sei nemico della pace tra gli uomini.
Crimine
io ti ho per sempre
e tu sei
il mio peggior nemico.

Detenuta di Sanquirico

2° PREMIO

Oh vento

Oh vento, vento che soffi forte e violento
Oh vento non correre più
Oh vento voltati indietro
Ti lasci alle spalle rami spezzati

Oh vento che non chiedi perdono
Oh vento che hai distrutto la costa est
Che hai seminato lacrime di pioggia
Fermati!
Resta tranquillo
così che noi possiamo essere felici.
Oh vento, bel vento

Detenuta di Sanquirico

3° PREMIO

Mi hai cambiata

Sempre ho pensato
che la libertà
era una cosa normale

però la vita
mi ha fatta cambiare

adesso qui dentro
con tutte queste sbarre
con la mancanza di affetto
vedo che è una cosa
fondamentale.

Libertà non è avere ali
e spiccare il volo
non è neanche poter correre
all’infinito senza voltarsi indietro
libertà non è lasciare che altri
decidano per te.

Libertà è solamente
un grande motivo
per non sbagliare
e restare per sempre
vicino a chi ami …

Detenuta di Sanquirico

Sanquirico e poesia

SEZIONE MASCHILE

1° PREMIO

Notte

Vieni a me strepitosa.
Vieni a me desiderosa.
Vieni a me nella beata notte.
Vittoriaspade,tempiodonna
tu nella seta.
Così selvaggia, così nuda.
Di perle le tue braccia,
di latte la tua pelle.
Voglio immergermi di te.
Scovare il nostro nascondiglio.
Mostrami le figure antiche delle grotte.
Dammi Leopardi accanto al nostro giaciglio.
Coppevino e frutti sconosciuti al mondo
oro di tesori insanguinati
vascelli nello spazio
manda in estasi il mio urlo.
Continuerò ad afferrarti!
Voglio sia incessante il desiderio di te
sei così piacevole in occhi di passione,
i tuoi capelli tracciano nel vento, plasmati, e flessuosi
disegnando scie di luce
Amoreguerra, i miei occhi nei tuoi
Occhioserpente, occhiverde
notte segreta, camminiamo sul mare io e te
camminiamo fino a dissolverci e sparire nell’aurora.
Era di te la fresca sorpresa
Era di te l’amore infinito
Era di te il miracolo della luna
Sai essere così intrigante e non posso fermare l’amore
mia amata notte

Detenuto di Sanquirico

.

2° PREMIO

Via Sanquirico n°9

Che bel tempo fuori
è ottobre
ma noi siamo qua
a passare giornate inutili
tra un carrello che passa e ripassa
tutti giorni con la chimica addosso.
Ed io che mi chiedo.
Quando uscirò?
Se mi domanderanno – quanti anni ti sei fatto? –
Risponderò: ho solo dormito.

Detenuto di Sanquirico

3° PREMIO

Ma io sono vivo

Non mi hanno chiamato al colloquio
Forse mi hanno dimenticato
Ma io sono vivo
E aspetto …

Detenuto di Sanquirico
Posted in Isabella Morra 2013 Tagged 2013, Sanquirico

Articolo scritto da La Casa della Poesia di Monza

Iscriviti

← Precedente Successivo →

Supporta la Casa della Poesia di Monza con una donazione libera

Diventa Socio > Iscriviti alla Casa della Poesia di Monza

La Casa della Poesia di Monza - Diventa Socio - Clicca l'immagine per ingrandire.
Diventa Socio > Iscriviti > Clicca l'immagine

Calendario Eventi

  • La Bella di Monza VII Edizione 04/05/2022
  • Cerimonia di Premiazione Premio Letterario Dante Alighieri 28/04/2022
  • In ricordo di Franco Loi 14/03/2022
  • Mirabello Cultura 2022 11/03/2022
  • La Rivoluzione delle Sibille 01/03/2022
  • Mirabello Cultura 2022 – Mostri e Prodigi 17/02/2022
  • Premio di poesia Isabella Morra, il mio mal superbo XII edizione 2022 08/02/2022
  • Concerto di Natale 2021 24/11/2021
  • Margherita e la Villa Reale 24/11/2021
  • Vincitori della XI edizione del Premio di Poesia Isabella Morra 25/10/2021
  • Premio Dante Posticipato 11/10/2021
  • Le Mistiche 11/10/2021
  • Il diario segreto di Desirée – Teresa mia, ci abbracceremo ancora 09/09/2021
  • Alla luna sull’acqua 06/09/2021
  • Spettacolo itinerante nel Parco La Casa della Poesia di Monza 01/06/2021

Iscriviti per essere sempre aggiornato su eventi e novità

Cerca nel sito

Visita le nostre pagine Facebook

La Casa della Poesia di Monza
Premio Aurelia Josz
Poeti per la cultura di pace

Annunci:

logo Ministero Beni Culturali

Investi nell’arte e scopri come pagare meno tasse

Posted: 02/01/2017

Investire in cultura significa investire nella crescita economico-sociale del Paese attraverso una azione comune di risorse pubbliche e private. Un contributo molto importante è costituito dalle erogazioni liberali effettuate da imprese, persone fisiche e enti non commerciali che decidono di destinare una parte delle proprie risorse all’arte. Erogazioni liberali destinate ai beni culturali e allo […]

0 comments

Categorie di contenuto

  • Annuncio
  • Calendario
  • CRS Durini
  • Cultura
  • Eventi
    • Eventi 2013
    • Eventi 2014
    • Eventi 2015
    • Eventi 2016
    • Eventi 2017
    • Eventi 2018
    • Eventi 2019
    • Eventi 2020
    • Eventi 2021
    • Eventi 2022
  • La Casa della Poesia di Monza
    • Artisti
    • Chi siamo
    • Partecipa
  • Parco Letterario Regina Margherita
  • Progetti
    • Cartorime
    • Concorsi
    • I poeti per la cultura di pace
    • Mirabello Cultura
    • Monza Scuola e Poesia
    • Poeti Fuori Strada
  • Pubblicazioni
  • Stampa
  • Video

La Casa della Poesia di Monza

Sede:
Viale Cavriga N.7/B
piano 1^ ingresso Porta Villasanta
Parco di Monza 20900 Monza (MB)
e-mail: segreteria@lacasadellapoesiadimonza.it
CF94623880153

Partner e Sponsor

Consorzio Villa Reale e Parco di Monza


Zeroconfini Onlus

Dal blog

  • La Bella di Monza VII Edizione
  • Cerimonia di Premiazione Premio Letterario Dante Alighieri
  • In ricordo di Franco Loi

Siti amici

  • Associazione Zero Confini
  • ADA Associazione Danze Antiche
  • La Vita Felice Editore
  • absolutiis soluzioni informatiche
  • Contatti
  • La Casa della Poesia di Monza
  • Design / Webmaster

Copyright © 2022 La Casa della Poesia di Monza.

La Casa della Poesia di Monza - Viale Cavriga N.7/B 1° piano
Ingresso Porta Villasanta - Parco di Monza - 20900 - Monza (MB) info@lacasadellapoesiadimonza.it - C.F.: 94623880153
Realizzazione siti web absolutiis