La Consulta è un organismo autonomo, indipendente, senza scopi politici né di lucro, con la piena autonomia da qualsiasi condizionamento di natura partitica o politica e nasce nell’ottica di generare valore per le associazioni e quindi crescita per il nostro territorio. E’ con questi principi che intendiamo collaborare, aprendoci ad un confronto con tutte quelle Associazioni culturali che ne condividono filosofia e obiettivi, con le istituzioni e le forze produttive e le associazioni, per contribuire a promuovere sia il valore dell’azione civica della cittadinanza, sia la partecipazione dei cittadini attraverso i processi di crescita, sia infine sviluppo economico.
COMUNICATO STAMPA
Cultura Nuovo fattore produttivo per Monza e Brianza
La Consulta di Monza e Brianza per la Cultura e i Beni Culturali, organismo autonomo senza scopi politici né di lucro, nato nell’ottobre del 2014 attraverso la cooperazione e la concertazione tra le associazioni culturali che la compongono nell’ottica di generare valore e quindi crescita per il nostro territorio, ha promosso, in collaborazione con Confindustria di Monza e Brianza:
Incontro
Cultura
Nuovo fattore produttivo
per Monza e Brianza
Confindustria Monza e Brianza
Aula Magna
Viale Francesco Petrarca 10
il 17 aprile 2015
dalle ore 9,30.
La giornata pone al centro del confronto una tematica di grande rilievo e interesse, già ampiamente discussa in varie sedi a livello nazionale e qui trattata con l’obiettivo di condividere principi e scopi con il mondo dell’associativismo culturale e con quello imprenditoriale, con tutte quelle aziende cioè che intendono essere protagoniste di un cambiamento finalizzato alla crescita culturale ed economica del nostro territorio.
Di qui la collaborazione con Confindustria Monza e Brianza e la presenza di relatori che possono, in qualche modo e con tagli diversi, evidenziare come la promozione della Cultura sia un tassello fondamentale per perseguire lo sviluppo economico, la coesione territoriale e la crescita di una comunità consapevole delle proprie opportunità, in armonia con l’immenso patrimonio che il nostro territorio esprime in termini di luoghi, opere, storie, persone. Cultura quindi come investimento.
Un messaggio importante che la neonata Consulta vuole trasmettere alle forze economiche della Brianza, terra conosciuta in tutto il mondo come una delle aree più produttive del Paese, famosa per la laboriosità dei suoi abitanti, per quella “cultura del fare” che deve diventare un concreto “fare cultura” per fare economia. Dopo i saluti istituzionali, gli interventi della mattinata si snoderanno con i contributi di Giovanna Forlanelli, imprenditrice monzese che opera anche nel campo culturale, Maurizio Cibrario, Presidente della Consulta di Torino, che verrà a raccontare l’esperienza ormai decennale di questo importante organismo, Armando Massarenti, de Il Sole 24Ore Domenica, attivo da diversi anni nella promozione degli Stati generali della Cultura, Renato Mattioni, che porterà la voce di una realtà altrettanto importante per uno sviluppo economico/culturale del territorio, Fernanda Giulini, da sempre imprenditrice della cultura e Carlo Fontana che potrà fare il punto su cosa e quanto sia mutato nel settore culturale negli ultimi anni.
Chiuderà la mattinata Philippe Daverio. Il ricco parterre di relatori sarà coordinato la Laura Cesana, responsabile dell’ufficio studi e attività culturali di Confindustria Monza e Brianza.
Il pomeriggio vedrà invece protagonisti importanti figure istituzionali calate nell’operosità quotidiana della cultura in Brianza – Gianpiero Bocca, responsabile progetto strategico distretto culturale MB, Marta Petenzi, Segretario Generale della Fondazione della Comunità di Monza e Brianza Onlus e Maria Pia Marini, Direttore Promozione del Territorio di Unioncamere Lombardia – alternarsi alle Fondazioni Gaiani e Rossini e anticipare il work shop organizzato dalla Consulta di Monza e Brianza per la Cultura e i Beni Culturali con le associazioni Musicamorfosi, La Danza Immobile/Teatro Binario7, Il Cortile, Heart.
Il tavolo di lavoro è finalizzato ad individuare un percorso comune che, mettendo al centro la Cultura e la valorizzazione del nostro patrimonio, sia in grado di generare economia; un percorso da compiere tutti insieme su obiettivi comuni da concretizzarsi in un documento di impegno civile.
Entrambe le sezioni del pomeriggio sono coordinate e condotte da Massimiliano Rossin, responsabile della cultura de Il Cittadino di Monza e Brianza.