Ho il piacere di ricordare la quinta edizione del Premio Letterario Internazionale Isabella Morra, il mio mal superbo, 2015.
Il premio che in questi anni ha avuto grandi consensi è organizzato in collaborazione con il Comune di Valsinni, il Parco letterario Isabella Morra e gode dei patrocini dei comuni di Matera e Monza.
Il Premio, edizione 2015, è dedicato ad Antonia Pozzi, una delle voci più intense e toccanti della poesia del ‘900 e come Isabella Morra una voce migrante giunta fino a noi: due giovani donne che sono simbolo del valore straordinario della poesia come scelta di libertà.
Il premio ha tema libero. E’ aperto a chi ama la poesia e sente il desiderio di raccontarsi o raccontare in versi.
Presidente Onorario del premio è Guido Oldani, uno dei più grandi poeti contemporanei italiani.
Si prega di inviare gli elaborati entro il 30 maggio all’indirizzo email: casadellapoesiamonza@libero.it (la scadenza del 10 maggio è stata prorogata).
Le poesie più significative verranno raccolte in un’antologia. Verrà a breve pubblicata l’antologia delle poesie degli anni 2011-2014 edita da La Vita Felice edizioni.
La cerimonia di premiazione
si svolgerà il
28 giugno 2015, ore 11,
Teatrino di Corte
Villa Reale di Monza.
La quota di iscrizione è 10 euro.
Per info: casadellapoesiadimonza@libero.it
Mi piace ricordare le parole del dott. Giuseppe Truncellito, Assessore alla Cultura e al Turismo, Comune di Valsinni:
Il premio letterario internazionale Isabella Morra, Il mio mal superbo ha il merito di far incontrare cose e realtà che solo apparentemente sembrano distaccate e lontane, nel tempo e nello spazio.
Cosa unisce Monza e Valsinni? La Lombardia e la Basilicata? Il Novecento e il Cinquecento? Antonia Pozzi e Isabella Morra? La Poesia, capace di parlare al cuore, oltre ogni lingua, ogni oltre confine, ogni oltre barriera e ogni oltre limite temporale.
La Poesia, sola in grado di raccogliere “i fiumi” di Isabella e di Antonia e di donarli ai “fiati caldi degli uomini”.
Maria Alberta Mezzadri
Presidente Giuria Premio Isabella Morra, il mio mal superbo