Vino d’Oriente
con la partecipazione di Antonello Maietta Presidente nazionale AIS sommelier | Roberto Bellini Vice Presidente nazionale AIS sommelier
venerdì 14 settembre | ore 17.30
Vino d’Oriente di Francesco Ruchin si presenta come un viaggio à rebours, non solo di tempo e spazio ma allo stato emozionale interiore che rende da sempre questa bevanda un mistero meditativo ancora inespresso.Omar Khayyam: matematico, astronomo, filosofo, si dedicò anche a componimenti
poetici dai quali emerge lo spirito ironico e critico dello scienziato verso Dio ed il suo progetto creativo tacciato di irrazionalità ed incoerenza; il poeta persiano individua allora nel vino il balsamo che potrà lenire i suoi dolori.
Il vino, nobile bevanda dalla storia millenaria, ha accompagnato gli uomini nel loro peregrinare, sempre tesi alla ricerca dell’essenza prima delle cose.
Il leitmotiv bacchico rinvia a quello antico iranico dell’ haoma: bevanda utilizzata nei rituali della religione mazdea che conduceva ad una sorta di ebbrezza mistica, al raggiungimento dell’estasi e della conoscenza che unisce l’uomo alla verità ultima della propria esistenza.
Saranno presenti, oltre l’autore: Antonetta Carrabs (Presidente dell’Associazione Zeroconfini Onlus) | Antonello Maietta (Presidente Associazione Italiana Sommelier) |
Roberto Bellini (Vicepresidente Associazione Italiana Sommelier) | Sergio Bassoli (Delegato AIS di Monza) | l’editore Pentalinea.
A tutti i presenti sarà consegnata, in omaggio, una copia della pubblicazione.