Rassegna Culturale MIRABELLO CULTURA 2018
Il Dizionarietto di greco – Le parole dei nostri pensieri di Antonetta Carrabs
“Il greco antico dà forma e sostanza linguistica a tutto ciò che la civiltà volta a volta produce di nuovo”. (E.Minguzzi e P. Cesaretti)

Il 6 aprile alle 11,00 presso il Liceo classico B. Zucchi di MONZA il professore Paolo Cesaretti, dell’Università degli Studi di Bergamo, e la professoressa Edi Minguzzi dell’Università Statale di Milano, incontreranno gli studenti del liceo classico Zucchi di Monza per presentare il loro libro: “Il Dizionarietto di greco – Le parole dei nostri pensieri” – edito da ELS Scuola.
Il “Dizionarietto” ci porta alla scoperta della più formidabile macchina per pensare che è la lingua greca. Un’occasione per ricordare come la civiltà greca, attraverso il suo formidabile patrimonio linguistico, abbia permesso ad altre civiltà di svilupparsi e affermarsi in tante parti del mondo.
Come nessun’altra lingua, il greco, così come sostengono Paolo Cesaretti ed Edi Minguzzi, è stata la macchina per pensare privilegiata dell’Occidente in ogni ambiente del sapere e dell’esperienza e, come nessuna altra lingua, anche dopo millenni, è ancora vivente in tutte le lingue europee moderne. Tramite la globalizzazione culturale pronunciamo migliaia di parole greche al giorno e non lo sappiamo. La lingua greca racchiude oltre 3000 anni ci cultura occidentale e anche se neanche i greci, ormai, la parlano più, non è assolutamente morta. Così come il teologo non può non continuare a meditare sulla Genesi e sul Vangelo, così l’intellettuale non può non smettere di pensare a quel grande arco di pensiero che arriva fino alla tarda antichità. Arché, logos, pneuma, ognuna di queste parole è un microcosmo, un suono, una melodia che solo una lingua come il greco porta con sé; ti porta ad Immaginare quello che non è stato ancora immaginato. (Umberto Eco). Il greco dovrebbero studiarlo tutti, non solo i ragazzi, anche gli adulti perché l’incontro con questa lingua conduce alla ricchezza, alla musica e alla bellezza.

Paolo Cesaretti insegna Letteratura greca, Civiltà bizantina e Storia romana all’Università di Bergamo. Studioso di formazione storico-filologica, si è particolarmente dedicato all’epoca bizantina, privilegiando la tradizione filologica e la ricezione dei testi classici, la storiografia, l’agiografia e i rapporti con l’Occidente medievale. Ha pubblicato edizioni critiche e testi di scavo, saggi monografici, articoli eruditi, traduzioni e curatele nonché biografie storiche. Tra le sue pubblicazioni più recenti Le quattro mogli dell’imperatore (Milano 2015) e Testo agiografico e orizzonte visivo (con B. Hamarneh, Roma 2016).
Edi Minguzzi insegna Lingua greca all’Università Statale di Milano. Glottologa allieva di Vittore Pisani, ha pubblicato saggi sulle intersezioni storico-culturali sottese alla comparazione linguistica, dalle radici indoeuropee (Nomi e Numi. Lineamenti di antichità indoeuropee, Milano 2000) alla tarda antichità. Sensibile alla didattica del greco (Imparare il greco. Grammatica e Lessico di base, Milano 2012) ha altresì pubblicato saggi di linguistica (L’idea di Struttura, Milano 2002, Codici e Comunicazione, Milano 2003) e semiologia (La parola e la frase. Corso di semantica, con R. Giacomelli, Roma 2007).