Il mio mal superbo
Il mio mal superbo
si annida fra le ciocche ribelli
della anima mia anarchica.
Scombussola la risacca del mare
nel riposo frantumato dei desideri.
Spezza la torre dei rimorsi
il mio mal superbo
e getta alle ortiche
la coltre dell’incauto dubbio.
Il vento
ostacola gli occhi sulle stelle
e trattiene i passi sulla sabbia.
Ma il mio mal superbo orgoglioso,
è amico silenzioso e paziente,
compagno di strade sconosciute.
La sua dimora è una tracolla
dove riposano il pane e le rose.
Il pianto lo tengo in tasca,
ospite fremente del mio desco nascosto,
generoso convitato d’acqua
nell’oasi dei sospiri.
La mia storia la conoscono le stelle
e la raccontano ai granelli di sabbia
volubili chicchi millenari
che attendono i miei passi.
Maria Natalia Iiriti
Nata il giorno di Natale del 1970 a Melito Porto Salvo (RC).
Ha completato gli studi in Scienze Politiche a Perugia. Collabora con giornali locali.
Attualmente fa l’insegnante e vive in un paese che si affaccia sul mare.
Questa poesia è pubblicata nell’Antologia delle poesie del Premio Isabella Morra (1^ – 4^ edizione) edito da La Vita Felice. Vai al link per tutte le informazioni sull’Antologia.