Il Premio Letterario Internazionale Isabella Morra, alla sua V edizione, avrà come filo conduttore la poesia di genere e rientra nelle iniziative di Matera Capitale Europea 2019.
Attraverso il premio Isabella Morra, in questi ultimi anni, si è stabilito un contatto importante con la Basilicata, sua terra di origine: il premio Isabella Morra, il mio mal superbo ha il merito di far incontrare cose e realtà che solo apparentemente sembrano distaccate e lontane, nel tempo e nello spazio.
Cosa unisce Monza e Valsinni? La Lombardia e la Basilicata? Il Novecento e il Cinquecento? Antonia Pozzi e Isabella Morra? La Poesia, capace di parlare al cuore, oltre ogni lingua, ogni oltre confine, ogni oltre barriera e ogni oltre limite temporale. La Poesia, sola in grado di raccogliere “ i fiumi” di Isabella e di Antonia e di donarli ai “fiati caldi degli uomini” ( Giuseppe Truncellito, Assessore alla Cultura e al Turismo, Comune di Valsinni)
Il Presidente onorario del Premio è onorario Guido Oldani.
La cerimonia di premiazione si svolgerà domenica 28 giugno 2015, alle ore 11, presso il Teatrino di Corte della Villa Reale di Monza, viale Brianza 2.
Inviare le poesie entro il 10 maggio 2015 all’indirizzo email: casadellapoesiamonza@libero.it
La cultura di un popolo risiede nella ricchezza dell’arte e della letteratura che le persone decidono di preservare nel tempo, così come è stato per Valsinni, i valsinnesi e la Lucania nell’aver custodito la storia e la poesia di Isabella Morra. Un cammino lungo i secoli in cui la sua poesia ha attraversato lingue e confini, favorendo così anche l’intreccio fra Monza, Valsinni e Matera, fra il Nord e il Sud dell’Italia. La quinta edizione del Premio letterario avrà il compito di tessere i fili transnazionali di una grande tela con alcuni Istituti di Cultura italiani europei al fine di promuovere il dialogo fra culture e lingue diverse. Il Premio Isabella Morra sarà il Filo d’Arianna teso a cucire una nuova trama di comunicazione poetica finalizzata a sensibilizzare le persone sul tema della violenza di genere.
Sarà la Poesia di genere il filo conduttore del Premio.
Isabella Morra (1520-1546) nata da nobilissima famiglia, colta, amante della poesia e della letteratura, visse a Favale, l’odierna Valsinni in solitudine fisica e spirituale. Fu uccisa a soli 26 anni dai fratelli, perché accusata di aver leso l’onore della famiglia, è una voce senza tempo e oltre il tempo. Il suo canzoniere ci racconta di un animo nobile e libero ma chiuso dalla solitudine. È una voce migrante che è giunta sino a noi; soffocata da una realtà ostile tale da impedirle la libera espressione di vita, di sentimenti. di pensiero, può e deve essere monito e riflessione per gli uomini e le donne del nostro tempo. In questo percorso che attraversa le facce inaspettate e talora sottili della violenza sulle donne, la quinta edizione del Premio Isabella Morra, il mio mal superbo 2015 è dedicata ad Antonia Pozzi, poetessa milanese nata nel 1912 e morta suicida nel 1938, voce straordinaria e altissima che continua ad emozionare e a scuotere. È una delle voci femminili più intense della poesia italiana del Novecento. Lacerata da conflitti di intima natura, troppo forte per tollerare imposizioni, compromessi, mediocrità “del rifiuto delle cose” ha già preso coscienza, come dell’esperienza impossibile dell’amore e presaga dell’imminente catastrofe vede “nubi di pianto e corolle di deliri“ torcersi agli orli della terra.
Due giovani donne la cui voce è simbolo del valore straordinario della poesia, strumento di libertà oltre il tempo ed ogni spazio.
Isabella Morra, il mio mal superbo
Maria Alberta Mezzadri
Casa della Poesia di Monza
Antonetta Carrabs