Monza Scuola e Poesia
Scuola Volta Istituto Salvo D’Acquisto
Laboratorio poetico sperimentale
classe VA a cura di Antonetta Carrabs
A una a una si svelano le stelle | Ungaretti
A una a una si svelano le stelle
lampadine luccicanti
che mi fanno sentire leggera.Mi fanno volare
mi fanno sognare.È la notte buia e silenziosa.
E io m’incanto
In quell’infinito stellato.
Dai vetri schiusi nella sera fumida | Montale
Dai vetri schiusi
nella sera fumida e pesta
io mi sento libero.
Sono felice!Sento l’aria fresca
e mi sembra di volare.
Mi sembra di vedere le stelle
come barche
che navigano nel cielo.Sto sognando di felicità.
È da quel giorno che sento | Montale
È da quel giorno che sento
nel vento un sorriso
che mi attraversa il corpo
come un’onda nel mare.Di colpo mi rattristo.
Sono uno scoglio colpito dall’acqua
e mi sento ferito.
E nella notte nera come il nulla | Pascoli
E nella notte nera come il nulla
il tuono.E poi lampi che squarciano le nuvole più nerastre.
E io piango.Le mie lacrime scivolano come pioggia leggera.
È come se toccassimo la pelle azzurra del cielo | Neruda
È sera e guardo fuori.
In alto uno strato di stelle come lucciole.Sono con te
ed è come se toccassimo la pelle azzurra del cielo.
Gocciole d’acqua sull’erba flessuosa | Ungaretti
È il ticchettio sul mio viso bagnato.
Guardo in alto e sentosul mio corpo brividi che scorrono.
Sono come gocciole d’acqua sull’erba flessuosa.E poi le sento frusciare nel vento che viene.
Il buio è rotto a squarci | Montale
È sera!
Il sole manda i suoi ultimi bagliorifino all’ultimo punto
presagio della notte.
È il nulla!Il cielo rabbuisce in un soffio
e la luna sfiora le montagne.Il buio è rotto a squarci.
Io immagino.Qui dove l’aria è sporca e insulsa
accendo la nostalgia dei mie monti
e resto sola
in quella tranquillità della mia mente.
In questa terra fradicia di fine inverno | Leopardi
Apro gli occhi.
Il mio sguardo è lì
su questa terra fradicia di fine inverno
E arriva il dolore.La nostalgia è nell’aria pura
dei fiori e dell’erba fresca di natura.
La casetta tra alberi sul lago | Brecht
La casetta tra alberi sul lago
silenziosa immobile.Si sente il fruscio delle foglie
cadere sull’erba bagnata.Sento la felicità e la gioia
sfilare dentro il mio cuore.Sono libero.
La luna calante mette gialle parrucche | Federico Garcia Lorca
Nella notte buia un chiarore appena.
La luna calante mette gialle parrucche
e risplende in un mare immenso infinito.È la tranquillità
una tranquillità interminabile.
La notte bussa tremando | Federico Garcia Lorca
La notte bussa tremando alle porte
e a mezz’aria
il fitto sfarfallio della nebbia.E piove!
L’albero si spoglia della sua chioma
e delle sue vesti.Le nuvole sono barche in mezzo alla tempesta.
Le giornate erano lunghe, il sole s’incanta | Nico Orengo
Le giornate erano lunghe,
il sole s’incanta
fra i sassi e l’erba bagnata.È un’intensa meraviglia
il prato fiorito!
Nei colori fondersi dei tramonti | Montale
Mi alzo.
Guardo fuori
e vedo la felicità
passarmi dentro al cuore.Nei colori fondersi dei tramonti
vedo il mare all’orizzonte
ondeggiare dentro me.
Non ho voglia di tuffarmi in un gomitolo di strade | Ungaretti
È notte!
Non ho voglia di tuffarmi in un gomitolo di strade.
Ho nel cuore la paura
nei miei occhi la tristezza.La felicità è svanita
come quando arriva la notte
e spazza via il sole.
Più azzurro il suo pezzo di cielo | Quasimodo
Più azzurro il suo pezzo di cielo
e così sempre sarà.Sento la malinconia riflettere dal mare
e sogno.Sogno di essere in quel pezzo di cielo.
Primavera d’intorno, brilla nell’aria, e per li campi esulta | Bertolucci
È arrivata come un soffio tiepido
mentre il sole albeggia
nei suoi rifugi di colore.È primavera d’intorno,
brilla nell’aria,
e per li campi esulta.La nuvola del parco
ultimo segno di un inverno volato via.Si scioglie il mio cuore
come nuvola dolce al tiepido sole.
Quando il tempo s’ingorga | Montale
Quando il tempo s’ingorga
si sente un morbido fruscio nella notte.Il vento rimbomba fra le nuvole esasperate
e poi si perde dispettoso.
Io guardo fuori e mi emoziono.
Trasformato d’improvviso in cascata di stelle odorose | Neruda
Mi sveglio
e guardo il blu immenso della notte.Si è trasformato d’improvviso
in cascata di stelle odorose
e io triste con il mio cuore vuoto.