Vincitrice ANTONELLA ANTINUCCI con Burqa di vetro, raccolta poetica ispirata a casi reali di femminicidi accaduti in Italia (2014, Edizioni Tracce), prefazione di Dacia Maraini.
Un’alba
(il mio corpo senza crosta)Un’alba
bagnata
taciturna
livida di freddo
dormiva sul canale
letale da pesca.Scaraventato
tra ventitré fenditure
restituiva
immobile
lento
il mio corpo senza crosta.Sacro.
Esanime.
Mentre scivolava
valeva
un tonfo
indimenticabile.
Lenuta Lazar, 31 anni, prostituta rumena, accoltellata ventitré volte in un furgone, spogliata e gettata nel canale Bando Valle Lepri, dove l’assassino, Sergio Rubini, 53 anni, imbianchino, cliente occasionale, era solito andare a pesca. Il ritrovamento del corpo a Chiesuol del Fosso (Ferrara), all’alba di un gelido mattino d’inverno.
(2/1/2012)
Antonella Antinucci
Vive e lavora a Pescara. Insegna nella scuola primaria statale. Pubblica il primo racconto, dal titolo I colori rubati, sulla rivista Tracce, nel 2006.
La silloge Burqa di vetro, opera prima dell’autrice, vince il primo premio alla XXI edizione del Premio Letterario Nazionale Scriveredonna. Con il racconto Il pesce rosso, ispirato a un episodio della vita di Gabriele d’Annunzio, è vincitrice assoluta alla X edizione del Premio Città di Colonna – La Tridacna (Roma) nella sezione dedicata al Vate.
Altri racconti, componimenti poetici e testi teatrali hanno ricevuto premi e riconoscimenti a Roma, Modena, Viareggio, Palermo e Catania.
Espone in mostre d’arte e fotografia.
Nel 2014 approfondisce il tema della condizione femminile e della violenza contro le donne con la mostra fotografica LA DONNA – Trilogia del nero (2013)/Trilogia del bianco (2011), in collaborazione con l’artista Nina Kanchura, e con l’installazione di Land Art Passepartout (metamorfosi culturale di liberazione femminile), selezionata al Premio Art in the Dunes e allestita sulle dune della riserva naturale di Punta Aderci a Vasto (Chieti).
Allieva della Scuola Nazionale di Drammaturgia diretta da Dacia Maraini, ha studiato con importanti esponenti del teatro contemporaneo.