Sul lungomare impressioni di libertà
In grandi appiombi – che inverosimili
allungano il passo sul mare
in quelle membra di calcare incarsite
rulla l’onda in un sibilo.In nidi d’aria lieve – getti di bellezza rupestre
circola vellutata – una libertà blu oltremare
richiama raduni di falchi e gabbiani
aquile – cormorani.In quell’inquietudine liquida – ribalta intelligente
che lotta schiumando in riva
libero e selvaggio è il ritorno
in dispute d’indomita natura.In rifugi costieri – patria di silenzi rapaci
l’eco della goccia nell’anfratto è ancora libertà
e descrive improntitudini di tempo – le dipinge agresti.
In quel fragore di fluttiche scalpitano forte
come cavalli galoppanti – effervescenti
s’aprono interminabili spartiti – sul mare
replica delle stesse note di un’arpasul pentagramma dei venti
mentre la libertà – è l’unica chiave di Sol.
Virginia Murru
Nata in un paesino della Sardegna di circa cinquemila anime, ubicato a ridosso di un costone roccioso, una parete di calcare che delimita l’altopiano come un contrafforte.
Ha frequentato scuole superiori e università a Cagliari. Attualmente scrive nella pagina della cultura per un quotidiano della Campania e cura il blog “Ambienti Letterari”. Nel 2014 ha pubblicato la raccolta di versi – Blu oltremare.
Questa poesia è pubblicata nell’Antologia delle poesie del Premio Isabella Morra (1^ – 4^ edizione) edito da La Vita Felice. Vai al link per tutte le informazioni sull’Antologia.