La Bella di Monza IX Edizione
Evento de La Casa della poesia dedicato alla rosa
Domenica 19 maggio Reggia di Monza
Programma:
ore 16.30 visita guidata nel Roseto Niso Fumagalli a cura di Antonetta Carrabs.
Ore 18.00 Sala degli Specchi Villa Reale. Presentazione da parte di Elisabetta Motta del libro d’artista da lei curato Quaderno del Roseto 3 edito da Il Ragazzo innocuo di Luciano Ragozzino. Interverranno oltre all’editore cinque dei sette poeti presenti nel libro d’artista: Paola Loreto, Paola Turroni, Gianni Salis, Giancarlo Pontiggia, Laura Corraducci.
L’evento sarà deliziato dalle musiche all’arpa del maestro compositore Vincenzo Zitello che eseguirà alcuni brani tratti dal suo ultimo lavoro Le voci della rosa insieme al violinista Fulvio Renzi.
Per prenotare: pro.monza@tiscali.it
Il giorno domenica 19 maggio si terrà la IX edizione de La Bella di Monza il consueto appuntamento che La Casa della Poesia di Monza dedica al Roseto Niso Fumagalli e all’immaginario poetico, artistico e musicale che questo fiore porta con sé. Il Roseto Niso Fumagalli, che accoglie il visitatore nel cortile antistante la Villa Reale, venne istituito nel 1964 per volontà dell’ ingegnere Niso Fumagalli e accoglie i visitatori durante tutto l’anno, ma solo nel mese di maggio è in piena fioritura e ci regala un piccolo angolo di paradiso con i suoi inebrianti profumi e un tripudio di colori che variano dalle tonalità più accese alle tinte pastello più delicate delle rose antiche. Entrando sulla sinistra trova posto “La Bella di Monza”(Modoetiensis Villoresi) esemplare di rosa che dà il titolo all’evento. Fu creata agli inizi dell’Ottocento da Luigi Villoresi, il primo ibridatore italiano e direttore dei Giardini Reali di Monza tra il 1812 e il 1825. Nel 1836 il Mezzotti, durante una visita ai giardini Reali, loda Villoresi comeveramente instancabile nell’introdurre miglioramenti e novità tanto nei Giardini, quanto nel Parco”, aggiungendo che “la rosa modoetiensis (Rosa monzese) è un perenne ricordo delle sue cure. E sei anni dopo, torna a parlare ancora delle rose di Villoresi, affermando che la ‘Bella di Monza’ era un potente rimedio contro la pesantezza della testa, e che i bevitori se ne servivano ad impedire che i vapori di Bacco offuscassero la ragione, ribadendo che diversi roseti nel territorio milanese erano belli ma nessun altro può al mio giudizio eguagliare il pregio dei rosai degli Giardini Imperiali, che si potrebbero dire perenni, e nei quali pompeggia la Rosa Monzese.
Il programma della giornata prevede alle ore 16,30 una visita guidata a cura di Antonetta Carrabs nel Roseto Niso Fumagalli di Monza. Alle ore 18.00 nella Sala degli Specchi della Reggia di Monza Elisabetta Motta presenterà il libro d’artista da lei curato Quaderno del Roseto 3edito da Il ragazzo innocuo di Luciano Ragozzino. Saranno presenti cinque dei sette poeti pubblicati nel libro d’artista che si alterneranno nella lettura di testi dedicati alla rosa: Giancarlo Pontiggia, Laura Corraducci, Paola Turroni, Paola Loreto, Gianni Salis. Si tratta del terzo quaderno del Roseto che viene dedicato a questo fiore, preceduto dalle edizioni del 2017 e 2019. Si presenta con un bella copertina dal colore viola intenso e contiene 7 testi inediti di poeti contemporanei (oltre a quelli dei cinque che interverranno anche i testi di Franca Mancinelli e Nicola Muschitiello). Contiene una introduzione di Antonetta Carrabs e un testo critico di Elisabetta Motta nel quale scrive: È l’immortale rosa quella che viene celebrata nei versi dei sette poeti inclusi nel terzo Quaderno del Roseto: un concentrato di bellezza e sensualità, di carne e di spirito, di grazia e bellezza che si rinnova in virtù del seme e con il mutare delle stagioni, ma che solo in poesia non perderà mai il suo splendore. Realizzatoin 44 copie e 3 pda, contiene un’acquaforte originale di Luciano Ragozzino, ed è stato stampato con caratteri Garamond su carta Amatruda di Amalfi con i torchi dell’ex gelateria di via Guinizelli per i tipi de Il ragazzo innocuo.
Copertina del quaderno del Roseto 3 edito da Il Ragazzo innocuo di Luciano Ragozzino
Acquaforte originale di Luciano Ragozzino contenuta nel libro
L’evento sarà deliziato dalla presenza dell’arpista e compositore Vincenzo Zitello che suonerà alcuni dei suoi brani musicali presenti nel suo ultimo cd Le voci della rosa e sarà accompagnato dal violinista Fulvio Renzi. Per la composizione dei pezzi il maestro Zitello ha preso ispirazione da alcuni testi poetici contenuti nel libro di Elisabetta Motta Le voci della rosa edito da Pendragon (2023). Il libro e il cd sono staitp resentati con la formula del concerto poetico in numerosi Roseti, ville e castelli e Rassegne dedicate alla Rosa.
Vincenzo Zitello mentre suona nella Reggia di Monza- Sala degli specchi.
Durante l’incontro il maestro Vincenzo Zitello eseguirà alcuni pezzi all’arpa tratti da suo ultimo cd “Le voci della rosa” ispirato da alcuni testi presenti nell’ omonimo libro di Elisabetta Motta edito da Pendragon. Sarà accompagnato all’arpa dal maestro Fulvio Renzi. Per ulteriori info su Le voci della rosa libro e cd www.vincenzozitello.it e www.elisabettamotta.it
Le voci della rosa, libro di Elisabetta Motta e cd di Vincenzo Zitello
Laura Corraducci è nata a Pesaro nel 1974 dove risiede, è insegnante di inglese. Nel 2007 pubblica il suo primo libro di poesie con Edizioni Del Leone dal titolo Lux Renova. Dal 2012 organizza, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura della sua città, la rassegna poetica “Vaghe stelle dell’Orsa” dedicata alla poesia contemporanea italiana e straniera Nel 2015 per Raffaelli editore pubblica la sua seconda raccolta poetica dal titolo Il Canto di Cecilia e altre poesie .Il passo dell’obbedienza (Moretti e Vitali, 2020) è il suo terzo libro di poesie.
Paola Loreto
Paola Turroni
Gianni Salis
Giancarlo Pontiggia
Nicola Muschitiello
Franca Mancinelli
Vincenzo Zitello