
da Venerdì 6 Ottobre a Domenica 18 Novembre
Il cammino delle Beghine – La via femminile al Romanticismo nel Medioevo
LE POETESSE MISTICHE PAZZE PER DIO
La via femminile al Romanticismo nel Medioevo di Antonetta Carrabs e Iride Enza Funari NEMAPRESS edizioni
L’antologia ha dato vita a IL CAMMINO DELLE BEGHINE, un itinerario poetico religioso che parte da Monza e prosegue in Brianza.a cura di Antonetta Carrabs e Iride Enza Funari
PRIMA TAPPA
Venerdì 6 ottobre 2017- ore 20,30 Reggia di Monza – Cappella dell’Immacolata
Letture di Mara Gualandris
Con la partecipazione di Irene De Ruvo all’ organo
SECONDA TAPPA
Sabato 21 ottobre 2017 – ore 20,30 Missaglia (LC) – Villa Sormani Marzorati Uva-
Cappella di Santa Maria
Letture di Mara Gualandris
Con la partecipazione del maestro Giorgio Merli nell’esibizione solista di canti gregoriani.
TERZA TAPPA
Sabato 27 ottobre 2018 ore 17,00 Villa Mirabello Parco di Monza – Cappella di Santa Maria Nascente
QUARTA TAPPA
Domenica 18 novembre ore 16,00 Teatro Franco Parenti di Milano – Sala Treno Blu- Bookcity 2018
Letture di MARA GUALANDRIS, LOREDANA RIVA e PIERRE VILLA
REGIA di LOREDANA RIVA Compagnia di teatro LA SARABANDA
Mistiche e scrittrici, portatrici di una visione diversa da quella della società che le accoglieva. Donne illuminate che illuminavano, come, vi assicuro, illumina anche questo libro delle nostre due autrici. Ci sono sette profili femminili: Antonetta Carrabs ha scritto su Ildegarda di Bingen, Maria d’Oignies, Matilde di Magdeburgo, Caterina Benincasa; Iride Enza Funari su Rosvita di Gandersheim, Hadewijch d’Anversa, Margherita Porete. Alcune di queste donne sono, fortunatamente, abbastanza conosciute anche fuori degli studi femministi, come Ildegarda di Bingen, Caterina Porete, Rosvita di Gandersheim ma per molti nostri lettori sarà quasi una sorpresa leggeredella vita e delle opere di Hadewijch d’Anversa o Maria d’Oignies. Il libro si apre con una introduzione storica a firma di Antonetta Carrabs che incornicia non soltanto la vita di queste donne speciali ma soprattutto ne motiva la missione, trovando il filo rosso che le unisce e che è sintetizzato nel titolo e sottotitolo del volume: “Le poetesse mistiche pazze per Dio. La via femminile al Romanticismo nel Medioevo”. Il metodo narrativo utilizzato dalle due autrici, è originale, ogni profilo fa dire “io” alla mistica che così si presenta direttamente al lettore. Ma la prima persona è intervallata, sottolineata nella sua reale veridicità, da brani tratti dalle opere delle mistiche. Così si ha una miscela narrativa di grande impatto emotivo. Margherita Porete che finisce sul rogo per non aver rinnegato il contenuto del suo libro; Ildegarda di Bingen che affronta ed ammonisce l’imperatore Federico Barbarossa; Caterina Benicasa tra i lebbrosi di Siena; Maria d’Oignies fondatrice di una comunità autonoma di beghine e begardi, donne intrepide che parlano ancora oggi con le loro opere.