La nascita del CRS Durini, Centro di Ricerca e Studi per le lingue dialettali e minoritarie europee promosso da La Casa della Poesia di Monza, fu annunciata durante un primo incontro dal titolo La cultura della lingua dialettali: arti, tradizione e futuro il 29 giugno 2016, alla Casa dei Diritti di Milano.
Sull’iniziativa abbiamo lavorato, e ancora ci stiamo adoperando affinché possa radicare e svilupparsi.
Iniziamo con l’apertura di una sezione speciale sul nostro sito dove andremo a raccogliere articoli, poesie e testimonianze con la finalità che il CRS Durini si è assegnato: la salvaguardia, la tutela e la diffusione della produzione poetica e letteraria nelle lingue dialettali e minoritarie europee, con uno sguardo attento verso la contemporaneità e il futuro.
Il progetto ha ottenuto il patrocinio di Regione Lombardia e del Comune di Monza e la collaborazione del Consorzio del Parco e della Villa Reale di Monza, Zeroconfini Onlus, La Consulta di Monza e Brianza per la Cultura e i Beni Culturali e La Vita Felice.
Perché CRS Durini?
Perché il Cardinal Angelo Maria Durini fu un letterato e mecenate delle arti, latinista irriducibile e cultore del dialetto milanese, nonché proprietario della Villa Mirabello, da lui fatta costruire all’interno del Parco di Monza, dove diede vita a un circolo di letterati e artisti.
E proprio Villa Mirabello, dove ha sede La Casa della Poesia di Monza (Via Mirabello, 8 – Monza) è la sede del nostro Centro.
Gli obiettivi
A – conservazione, valorizzazione e promozione, anche attraverso pubblicazioni, della produzione poetica dialettale legata alla figura del Cardinale Angelo Maria Durini.
B – valorizzazione e diffusione della produzione letteraria dialettale contemporanea attraverso incontri, rassegne, reading, manifestazioni teatrali, seminari, pubblicazioni e festival.
C – diffusione e pubblicazione di testi letterari e storico-etnografici, che saranno a cura del Centro Studi di Ricerca, della Casa della Poesia di Monza e del Consorzio del Parco e della Reggia di Monza, per favorire la conoscenza e la valorizzazione delle radici, della storia e delle identità culturali.
D – istituire un centro bibliotecario all’interno del Parco della Villa Reale per la conservazione di documenti e manoscritti di testi poetici dialettali e storico-letterari della Regione Lombardia e delle altre regioni italiane, di vocabolari dialettali, atlanti linguistici nazionali e regionali, dizionari etimologici e altri testi specialistici.
Leggi anche:
- L’evento Festival delle lingue dialettali e minoritarie
- Festival Europeo delle Lingue Dialettali e Minoritarie 1^ ediz 2017
- Articolo di Francesco Granatiero: Ha ancora senso il dialetto in poesia?
- CRS Durini, secondo incontro: ha ancora senso la lingua dialettale in poesia?
- Ha ancora senso la lingua dialettale in poesia? | Il Cittadino Monza Brianza Febbraio 2017
- Ha ancora senso la lingua dialettale in poesia?
- Aglieco: la poesia sia senso del mondo
- Francesco Granatiero: Giovanni Tesio ci sorprende con la poesia in lingua piemontese
- Fabio Franzin: Con la lingua stretta in una morsa
- Lino Angiuli: È la lingua dialettale la vera lingua della poesia
- Nelvia Di Monte: Poesia dei dialetti tra identità e diversità culturali
- CRS Durini online
- CRS Durini: chi siamo