Inaugurazione de “La Casa della Poesia di Monza”
sabato 23 giugno | ore 18,00
Tredici donne che hanno fatto grande la storia.
Sfilata in costume con poesia, musica e danza
presenta: Margò Volo
abiti: Pina Giangreco
soprano: Laura Antonaz
pianoforte: Dante Valente
danza: ADA Associazione Danze Antiche
progetto: Chiara Gelmetti, ADA Associazione Danze Antiche
Partner:
Ingresso gratuito con buffet
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Margò Volo | Pina Giangreco | Laura Antonaz | Dante Valente | ADA Associazione Danze Antiche
L’idea di fondare la Casa della Poesia di Monza nasce dalla volontà di un gruppo di cittadini appassionati di Poesia al fine di mantenere alto il valore di questo insostituibile veicolo di espressione,strumento di pace, di dialogo, di comprensione e di valorizzazione di quelle diversità culturali ed espressive, anche linguistiche, che compongono e arricchiscono la società umana.
La Casa della poesia di Monza nasce in un luogo osservatorio privilegiato: il Parco. Un luogo all’interno del quale la natura e la cultura possono fondersi per dare un respiro di Bellezza, di Arte e di Sensibilità alle tante iniziative che saranno realizzate.
Le finalità sono molteplici e intendono privilegiare soprattutto un ponte di comunicazione con i giovani, le scuole, le università e i centri culturali del nostro territorio al fi ne di stabilire sinergie di intenti, coesioni in termini di progettualità per condividerne idee e finalità.
Un’unità nella coralità: tante voci diverse ma unite dall’universalità del linguaggio poetico.
I nostri obiettivi
prevedono la realizzazione di:
- un centro di promozione della poesia contemporanea nazionale ed internazionale attraverso la realizzazione di incontri con autori (Progetto Mirabello Cultura), dibattiti, tavole rotonde, laboratori di poesia, manifestazioni culturali, concorsi poetici e premi letterari.
- progetti arbor poetici che avranno lo scopo di coinvolgere le scuole del territorio attraverso iniziative culturali volte a valorizzare il nostro parco che potrà diventare un Parco letterario, un vero punto di riferimento nazionale ed internazionale riconosciuto e riconoscibile.
- un luogo di delizie e cenacolo di letterati così lo definì il cardinale Angelo Maria Durini, il quale fin da ragazzo frequentò (dal 1725 al 1796) la Villa Mirabello di cui portò sempre nostalgico ricordo. Villa Mirabello fu la sua dimora preferita dove accolse gli esponenti della cultura lombarda che ebbe la sua fioritura più rigogliosa con il rinnovamento delle lettere di Parini, Balestrieri, Passeroni, Verri.